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mercoledì 14 ottobre 2015

A lume di ( bio) candela

Un bagno rilassante con un sapone dalle mille bolle profumate o dei sali effervescenti , una tisana ed una candela profumata: immagine perfetta per chi vuole dedicarsi alla cura del proprio corpo e della propria mente.
Rilassarsi  dopo aver conquistato ( a volte a fatica!!!) un pò di tempo , creando l'atmosfera giusta, con profumi che evocano emozioni positive e concilianti...ok fin qui tutto perfetto....se non fosse che in quella candela, il cui profumo ci ha subito attratti,  potrebbero nascondersi veri e propri veleni.

Uno studio del  2013 commissionato dal Governo Francese  sulla qualità dell'aria, ha messo in evidenza che le sostanze emesse da candele e profumatori in bastoncino ( i cosiddetti incensi ) soprattutto se di bassa qualità contengono un elevata quantità di particolato e formaldeide. E allora??Il mio bagno rilassante, il Natale con la magica atmosfera delle candele , le cene con gli amici in terrazza , tutto in fumo?
No!! mai rinunciare ai piaceri della vita fosse anche  una tea-light accesa al momento giusto.

Ecco quindi i risultati degli studi e qualche accorgimento per i nostri momenti di relax:

Dagli studi è emerso che gli ingredienti di alcune candele in commercio contengono sostane nocive ( formaldeide, benzene, zolfo etc) che causano asma,riniti, bronchiti, mal di testa ,nervosismo e in casi più gravi avvelenamenti e cancro.

Quali strumenti abbiamo per  riconoscere una candela di buona qualità?
Sicuramente primo passo fra tutti, leggere l' etichetta. Una candela può essere definita di buona qualità se  nell'etichetta è indicata l' origine della cera , meglio se di origine vegetale  od animale perchè pià adatta  alla combustione  in ambiente domestico;
queste le principali cere di origine vegetale: cera di carnauba ,  cera di candelilla, cera di soia;
queste le cere di origine animale : cera d'api , cera cinese, lanolina.

Le cere però pur essendo di derivazione animale o vegetale potrebbero essere addizionate a coloranti o fragranze a loro volta nocive.
Scegliete quindi fragranze certificate, a basso contenuto di terpeni, non ottenute con solventi quali il piombo.
 Stessa cosa per i coloranti meglio se naturali ( quali spezie , radici o vegetali) o quanto meno adatti anche agli alimenti il che garantisce un minimo di purezza degli ingredienti.

Infine per completare la vostra indagine , date uno sguardo allo stoppino. Dev'essere di cotone cerato , l'unico a garantire una fiamma limpida, regolare, in grado di fondere la cera uniformemente per non creare fumo.





In quanto a me, che non mi stanco mai di imparare, la candela me la costruisco da sola, riciclando stampi, e acquistando cere vegetali di ottima qualità e coloranti naturali.
Curiosi di  vedere come faccio? Cliccate qui per il  tutorial fotografico.






giovedì 1 maggio 2014

La moda è Bio

Oggi vorrei parlarvi di quanto può esser facile  ''passare al bio'' , rendendo questa scelta di vita coerente in tutto e per tutto.
A parte l'alimentazione , l'illuminazione, l'arredamento e i materiali di edilizia, i prodotti per la detergenza della persona e della casa realizzati con componenti eco-compatibili , c'è ancora un tema caldo per il green style: l'abbigliamento.





Come possiamo essere coerenti con la scelta di vivere rispettando la Natura senza tener conto di ciò che indossiamo?



Reperire abbigliamento bio nelle nostre città finora  non è  stato per niente facile.
Ma  non sembra più un miraggio il binomio bio e moda negli ultimi anni.


Con l'evento ''So critical so fashion'' alla sua quarta edizione nel settembre 2013, la moda ha accettato la sfida di mettere in collegamento diretto  creatività e ispirazione con il rispetto per l'ambiente e la sostenibilità delle creazioni.
Quindi avremo modo di vedere  cotone biologico, tessuti artigianali, utilizzo e riciclo di materiali  per la lavorazione degli accessori etc.etc.

E per la quotidianità? E' possibile  avere un Bio-look?

Per fortuna la risposta è sì: ci sono  alcune piccole grandi realtà soprattutto nel  web che con coraggio e tanta convinzione sono dedite al vendita di articoli di abbigliamento per adulti e bambini  biologici ed ecologici tutti belli e nemmeno costosi.
Date un'occhiata ai link  in fondo alla pagina, vi renderete conto di quant'è facile compiere i gesti di sempre strizzando anche l'occhio alla sostenibilità e all'ecologia....e senza spendere un patrimonio.

Scarpe vegan realizzate con microfibra ricavate da  bottigliette di plastica,  pigiami ed intimo in cotone biologico, pannolini lavabili, giochi in legno FSC dipinti con colori atossici, attrezzini per il mare in plastica riciclata, suolette per l'interno delle scarpe in lana e tanto altro.
...senza aver  paura di non essere trendy...il nostro look sarà espressione di una scelta precisa.

Meglio di così!!!




Vi segnalo:
http://www.abbigliamentonaturale.it/
http://www.beyondskin.co.uk
http://www.cartavetrata.org/


A presto e  Buon  Eco- Shopping!!!

martedì 29 aprile 2014

Detergenti naturali per la casa: l'Aceto

Chi l avrebbe mai pensato che per svuotare l'armadietto dei detersivi per la pulizia della casa e per il bucato, sarebbero bastati un litro di buon aceto di vino e poco più di un euro???


 Beh, all'inizio non ci credevo.. ma pian piano, ( perchè son cocciuta, eh!!!voi sarete più veloci di me)
ho sperimentato l'uso dell'aceto non solo nell'insalata!!! Tanto per cominciare l'aceto in cucina si usa eccome!!Altro che insalata!!
Ad esempio, per conservare i cibi a lungo.
 La Giardiniera è preparata con un mix a base di aceto.
Vi posterò presto una ricetta facile ed ottima , ne sarete entusiasti anche voi.
 Molte altre preparazioni a base di pesce prevedono un pò di aceto da buon vino bianco.
Le carni o la cacciagione, sono messe a frollare in soluzioni a base di aceto possibilmente rosso e spezie ed aromi.


 Inoltre, già saprete che mettendo un bicchiere di aceto nell'acqua dei piatti si può avere un risultato più che splendente per le stoviglie e bicchieri,oltre ad eliminare odori forti quali quello dell' uovo o  del fritto.
Ovvio che per la sua componente acida , è un prodotto corrosivo: MAI SUL MARMO ad esempio.

L'aceto è ecologico, sicuro, meno inquinante di ogni altro prodotto di pulizia per la casa che possiate trovare in giro.


  Iniziamo da

  • gli elettrodomestici: Microonde,frigorifero o freezer sporchi? Tutti e tre???

domenica 27 aprile 2014

L'Aromaterapia


ORIGINI



Sin dai tempi della civiltà Egizia, unguenti creme e lozioni derivanti da piante e fiori erano usati  nella cosmesi e anche per porre rimedio ai disturbi fisici.
Negli anni '30 per opera del chimico francese Gattefosse , si parlò per la prima volta degli effetti curativi dell'olio essenziale di lavanda, ed un altro francese Jean Valnet, approfondendo gli studi sugli olii essenziali,  coniò il termine ''arometherapie''.

L'aromaterapia si basa sulla stimolazione dell'olfatto e delle capacità che ha il nostro cervello di collegare i profumi alla sfera emozionale, inoltre le zone del cervello stimolate generano a loro volta il rilascio di sostanze che agiscono direttamente sugli organi corrispondenti.
L'aromaterapia mette in collegamento gli aromi delle essenze con gli effetti che essi producono sull'organismo.



olii essenziali di geranio contro acne e impurità











fonte
http://www.ilgiardinodegliilluminati.it/aromaterapia/come_praticare_aromaterapia_proprieta_benefici.html








sabato 26 aprile 2014

OIL PULLING il sorriso degli antichi

        L'igiene orale è molto importante per il nostro benessere:
 infatti la masticazione del cibo favorisce la proliferazione di batteri;i disturbi più comuni, quali la carie, il tartaro, gengiviti fino alle malattie più serie e nocive per l'intero organismo possono essere contrastati con un'accurata prevenzione,con la pulizia quotidiana e il controllo dal dentista.


Una buona abitudine , quella della pulizia dentale, da insegnare anche ai nostri figli.

L'uso del collutorio, consigliato per completare la pulizia dentale e disinfettare il cavo orale, risale alla medicina cinese e ayurvedica ; si usava risciacquare la bocca con olio di semi, di fare ciò che oggi chiamiamo oil pulling.

Secondo la medicina tradizionale ayurvedica , questa pratica consente non solo di ottenere la disinfezione della nostra bocca, rimuovendo batteri e residui dello spazzolamento,ma impedisce che questi batteri si annidino nel nostro organismo riproducendosi fino a generare malattie.

Anche  Ippocrate consigliava ai suoi pazienti l'uso di un collutorio a base di sale aceto e allume.

come si fa l'oil pulling 

- a digiuno, al mattino , mettete in bocca un cucchiaino di olio e stringendo i denti frizionate  l'intera bocca spingendo e ritirando l'olio attraverso i denti.
Cercate di ripetere il più possibile questa operazione, per almeno 10 minuti,ma se resistete di più tanto meglio per i vostri denti.

Riconosco che si tratta di  una pratica particolare e dal gusto non proprio simile a quello di un buon caffè,ma vi assicuro che i primi risultati li vedrete subito: denti bianchi e  gengive sane, tanto per cominciare....inoltre sembra che l'intero organismo riesca a trarre giovamento dalla purificazione della bocca.
Non ci sono scuse per non cominciare; sarebbe interessante se scattaste una foto del giorno di inizio , e se sarete stati bravi e costanti, alla seconda foto noterete le prime differenze.



OLIO CONSIGLIATO: olio di cocco alimentare, olio di girasole o sesamo  rigorosamente spremuti a freddo.


attenzione:il contenuto di questo blog riguarda rimedi e suggerimenti naturali che non sostituiscono le cure mediche riconosciute a livello nazionale.

giovedì 24 aprile 2014

Spettacolo, vero??
E' il nostro Mediterraneo, coste dorate e levigate dal vento...la magia delle sue acque trasparenti!!!
Un'immagine della splendida Ponza.
Buon 25 Aprile a Tutti voi!!!
Ciao !!!


Questo è il mio quaderno di appunti, quello su cui annoto tutto ciò che apprendo da chi più saggiamente di me vive seguendo semplicemente i ritmi della Natura, utilizzando le Sue semplici regole come fonte ed essenza del vivere quotidiano.
Lo condivido  volentieri con tutti coloro a cui piacerà (piano piano) fare un passo indietro, 
senza abbandonare ciò che di buono il Progresso ci ha donato e lasciando scivolar via invece tutto ciò che
sta nuocendo alla nostra amatissima Terra.